Progetto: Benedetto Benedetti (1880 - 1963)
Decorazione: Galileo Chini (1873 - 1956)
Il progetto dell’edificio presenta un’ordinata architettura classica caratterizzata da sobri prospetti simmetrici nei quali il fregio ceramico costituisce l’elemento innovativo in sintonia con la moda del tempo. L’allestimento decorativo del villino raffigura puttini che reggono festoni carichi di fiori, tratteggiati da una forte linea di contorno, secondo i diktat della grafica modernista, intervallati da pannelli geometrici di chiara derivazione déco.