Progetto: Demetrio Petrucci (1868 - 1951)

Decorazione: Galileo Chini (1873 - 1956)

L’edificio documenta la peculiare tipologia del villino viareggino caratterizzata da un notevole slancio verticale dell’architettura che si sviluppa su tre piani. Elemento qualificante della residenza è il prezioso apparato ceramico. Il fascia del sottogronda raffigura puttini circondati da una minuziosa decorazione floreale. Il pannello, al primo piano, presenta una figura femminile nelle vesti di Flora, che nella sua staticità assume le sembianze di una cariatide contornata da una minuziosa e stilizzata decorazione floreale aderente alla Secessione Viennese e che trova riscontro in analoghe soluzioni adottate da Gustav Klimt.