Decorazione: Galileo Chini (1873 - 1956)

Negli anni Venti del Novecento, sulla scia delle tendenze liberty, Galileo Chini interviene sull’edificio, realizzato nella seconda metà dell’Ottocento, con un’operazione di restyling. Il paramento del villino espone un eterogeneo repertorio ceramico: puttini con ghirlande e tralci di foglie di vite nella fascia di coronamento del tetto e nella fascia marcapiano cavallucci marini stilizzati, che nella loro disposizione speculare mettono in evidenza il terrazzino centrale.