Progetto: Alfredo Belluomini (1892 - 1964)

Decorazione: Galileo Chini (1873 - 1956)

Nel 1924 Amedeo Cataldi incarica Alfredo Belluomini e Galileo Chini di rinnovare il prospetto della sua villa che risaliva alla metà dell’Ottocento. L’apparato ceramico impiegato nella nuova facciata richiama temi rinascimentali evidenziati nei puttini reggi festone. Negli anni Sessanta del Novecento, dopo il cambio di destinazione e rialzamento dell’immobile, vengono applicati gli ornamenti ceramici dell’ultimo piano da Augusto e Vieri Chini, utilizzando dei disegni originali di Galileo.