Progetto: Vincenzo Pilotti (1872 - 1956)
Decorazioni: Manifattura Chini
La villa, a pianta articolata, è formata da un piano nobile e da un piano seminterrato.
Giacomo Puccini visse in questa residenza gli ultimi anni della sua vita, dopo aver abbandonato l’amata villa di Torre del Lago.
La facciata principale, prospiciente via Buonarroti, è caratterizzata da un avancorpo costituito da un portico aperto a veranda con pilastri in pietra e transenne in legno al quale si accede da una scala monumentale a doppia rampa. I prospetti sono qualificati da un paramento in mattoni a "vista" che incorniciano una serie di porte e finestre architravate e archivoltate a sesto ribassato. I prospetti nord ed est sono ornati, nella fascia di coronamento al sottotetto, da formelle in gres ceramificato a lustro raffiguranti maschere ed elementi decorativi in rilievo. Il giardino doveva costituire in origine, nella sua conformazione caratterizzata da alberi ad alto fusto, pini e lecci, un'ideale prosecuzione della pineta.